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03 luglio 2019
Il direttivo di Confesercenti Cesena incontra l'assessore Luca Ferrini
Tanti gli argomenti su cui si è avviato un confronto: le strategie per valorizzare il centro storico, l’importanza della riqualificazione della rete commerciale, l’innovazione, la sicurezza.
Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 1° luglio il primo incontro del direttivo di Confesercenti Cesena con il nuovo assessore al commercio, turismo e sicurezza del Comune di Cesena Luca Ferrini: i dirigenti dell’associazione hanno avuto l’occasione per mettere sul tavolo i temi più urgenti che riguardano le diverse categorie di commercianti. Il presidente di Confesercenti Cesenate Cesare Soldati ha ribadito l’importanza di ragionare in termini di sinergia con gli altri comuni del territorio, per unire le forze e affrontare le tematiche più critiche che il mondo del commercio e tutti i centri storici delle città, senza esclusione, stanno vivendo. Il presidente ha ribadito inoltre l’importanza degli incentivi, anche a livello regionale, per sostenere le imprese: “quello che è stato fatto fino a oggi va bene ma è necessario continuare dare delle risposte aggiungendone altre ed adeguandole alle nuove necessità”, ha sottolineato Soldati. Tantissimi i temi messi in campo dai componenti del direttivo della sede di Cesena: dalla necessità di sburocratizzare il più possibile e agevolare le imprese spesso troppo gravate dalle tasse, alla lotta contro l’abusivismo e l’economia sommersa nella quale Confesercenti è in prima linea da diverso tempo, a difesa di quei commercianti che fanno della qualità e del rispetto delle normative il loro tratto distintivo. Si è inoltre parlato a lungo di possibili strategie per valorizzare sempre di più il centro storico e il commercio delle periferie, due temi strettamente connessi per la vita della comunità. L’assessore Luca Ferrini si è posto in fase di ascolto delle necessità esplicitate dagli imprenditori e si è reso disponibile ad avviare un confronto più approfondito a partire dal tema della no tax area e dei negozi sfitti, lavorando nella direzione del concetto di città turistica e ponendo l’accento sulla volontà di attuare una programmazione mirata a rendere la città sempre più attrattiva.