Presentata questa mattina l'indagine Confesercenti sull'andamento dell'economia cesenate per i settori del commercio, del turismo e dei servizi.
Interventi di: di Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate; Vanni Zanfini, presidente della sede di Cesena della Confesercenti; Paolo Lucchi, sindaco del Comune di Cesena; Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena; Giancarlo Petrini, direttore del Credito Cooperativo Romagnolo. Dalla ricerca emergono le seguenti considerazioni:
Gli imprenditori sono consapevoli che la crisi non è un fenomeno passeggero, ma la situazione attuale si è stabilizzata;
Non è più crisi, ma nuove condizioni di lavoro con le quali tutti devono fare i conti sia le imprese che hanno sempre meno condizioni favorevoli per fare business e sia i lavoratori che affrontano un mercato del lavoro più precario ed anche più povero;
Si chiede un cambiamento delle condizioni generali per l’eccessivo peso di tasse e delle varie burocrazie che rappresentano i veri ostacoli ad una ripresa.
Indicazioni principali per far ripartire il mercato:
Maggiore credito alle imprese per far ripartire gli investimenti;
Lotta alla illegalità economica e alla criminalità;
Lotta alla burocrazia anche in ambito locale;
Maggiori investimenti pubblici in opere e servizi;
Azioni di sostegno ai consumi e lotta alle povertà.
Tavolo relatori, da sinistra:
Vanni Zanfini, presidente della sede di Cesena della Confesercenti
Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate
Giancarlo Petrini, direttore del Credito Cooperativo Romagnolo
Paolo Lucchi, sindaco di Cesena