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20 giugno 2019
Agevolazioni dalla Regione Emilia Romagna per le imprese in abito turistico
È stato approvato dalla Regione il Bando per il Turismo: le domande potranno essere presentate dal 17 luglio. Il bando mette a disposizione finanziamenti per progetti di investimento in riqualificazione-ristrutturazione.
A CHI È RIVOLTO
  • Strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4 comma 6 LR 16/2004 e smi cioè gli alberghi, le residenze turistico-alberghiere e in condhotel;
  • Strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi cioè i campeggi, i villaggi turistici e i marina resort;
  • Stabilimenti balneari e strutture balneari (in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002, ove ricadenti sul demanio marittimo)
  • Stabilimenti termali
  • Locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche).
REQUISITI DEI BENFICIARI
imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), con caratteristiche di micro, piccole e medie imprese, che sono proprietarie – concessionarie e/o gestiscono (in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico) le strutture di cui al precedente punto. Il richiedente il contributo, alla presentazione della domanda, deve avere in disponibilità l’immobile e i beni interessati dal progetto di investimento per un periodo non inferiore a 5 anni. In nessun caso possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti nel presente bando le società strumentali controllate direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni o altri soggetti pubblici. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda per ogni tipologia di struttura di cui alle lett. da a) a d) del punto1) ove scelga il regime di esenzione di cui alla lett. b) del punto 3.

REQUISITO DI ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI
La presente iniziativa viene attuata in sinergia con gli interventi di agevolazione pubblica erogati sotto forma di garanzia (c.d. piattaforma di garanzia) tramite il "Fondo EuReCa Turismo". Questo significa che possono accedere alle agevolazioni solo quelle imprese che propongono il progetto e contestualmente chiedono a una banca o istituto di credito un finanziamento a parziale copertura dell'investimento, per un importo complessivo che può variare da un minimo del 75% ad un massimo del 90% del costo complessivo dell'investimento in ragione del regime di aiuto prescelto e della percentuale di contributo a fondo perduto ottenuta. Il finanziamento bancario deve essere assistito da una garanzia diretta fino all’80% dello stesso prestata da un confidi selezionato tramite una procedura aperta e trasparente.

DIMENSIONE MINIMA DELL'INVESTIMENTO
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere le seguenti dimensioni di investimento:
- una spesa non inferiore a € 100.000,00 esclusa IVA, per quanto riguarda gli interventi relativi alle strutture ricettive alberghiere, le strutture ricettive all'aria aperta e agli stabilimenti termali;
- una spesa non inferiore a € 80.000,00 esclusa IVA, per quanto riguarda gli interventi relativi agli stabilimenti e strutture balneari e ai locali di pubblico intrattenimento.
IL CONTRIBUTO PREVISTO DAL PRESENTE BANDO È A PARZIALE COPERTURA DEI COSTI DELL'INVESTIMENTO:
- per un importo che può variare da un minimo del 20% ad un massimo del 25% della spesa ammissibile e che comunque non può superare l'importo complessivo di 200.000,00 euro, in caso di applicazione del Regime de Minimis;
- per un importo pari al 10% della spesa ammissibile e che non può superare l'importo complessivo di 210.000,00 euro, nel caso di applicazione del Regime di Esenzione a favore di una media impresa;
- per un importo pari al 20% della spesa ammissibile e che non può superare l'importo complessivo di 210.000,00 euro, nel caso di applicazione del Regime di Esenzione a favore di una micro o piccola impresa.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse le seguenti voci di spesa, sostenute a decorrere dal 1 gennaio 2019 per chi sceglie il regime de minimis, mentre per il regime in esenzione gli investimenti devono iniziare dalla data di presentazione della domanda:
spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture, arredi e dotazioni informatiche;
acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresi la realizzazione dei siti internet ed e-commerce, di marchi e/o brevetti;
spese per progettazione, direzione lavori e collaudo connessi agli interventi,
acquisto di servizi di consulenza finalizzati alla realizzazione del progetto;
spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto, per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
Le spese di cui alle lett. d ed e) sono riconosciute complessivamente nella misura massima del 10% del totale delle spese di cui alle lett. a) e b) complessivamente sostenute.

LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE A PARTIRE DAL 17 LUGLIO.
Per informazioni e presentazione domande rivolgersi alla dott.ssa Paola Buda, tel. 0547.622712 presso la sede Confesercenti di Cesena.