Per alcune tipologie di imprese, per gli autonomi il DL 61/2023 prevede una misura di indennità una tantum “pari a 500 € per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni”, per un importo massimo di 3.000 €.
Nella fattispecie e citando il DL, le categorie interessate da questa misura sono:
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lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, CD/CM, anche coadiuvanti e coadiutori) e titolari d’impresa;
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professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS quali soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, di cui al co.1, art.53 del DPR 917/1986, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici;
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professionisti iscritti alle Casse private di previdenza (es. avvocati, architetti etc.);
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collaboratori coordinati e continuativi, dottorandi, assegnisti di ricerca ed i medici in formazione specialistica;
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pescatori autonomi;
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lavoratori autonomi iscritti presso l’ex Enpals;
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titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale.
Gli associati possono trovare le informazioni e chiedere assistenza alla compilazione dei moduli INPS in tutti gli uffici Confesercenti, a titolo gratuito.
In questo periodo critico e di emergenza, Confesercenti vuole esprimere vicinanza e stare al fianco delle imprese che hanno subito danni.
Gli uffici dell’associazione saranno a disposizione in tutte le sedi per chiarimenti e aiuto nella redazione della domanda.
Per coloro che non hanno la possibilità di accedere attraverso le modalità previste (SPID, CIE O CNS), verrà predisposta una modulistica con apposita liberatoria, visionabile e scaricabile a questo
link uno e
link due che potrà essere inoltrata all’INPS dai nostri uffici di Patronato.
Invitiamo le aziende associate a procedere il prima possibile alla presentazione della domanda, poiché il fondo complessivo è ad esaurimento.