In aumento per il 48% degli esercenti: i risultati nell’indagine del Centro Studi della Confesercenti Cesenate.
“Considerate le premesse della vigilia sull’andamento delle vendite natalizie, le valutazioni fatte a consuntivo consegnano una situazione migliore delle previsioni. Non possiamo parlare di grandi risultati ma registriamo qualche segnale positivo”. Così il presidente della Confesercenti Cesenate, Cesare Soldati, commentando la rilevazione telefonica effettuata il 27 dicembre fra 50 operatori commerciali del territorio cesenate. “I dati riscontrati – prosegue Soldati – almeno parzialmente scongiurano i segnali di difficoltà che avevamo colto nelle settimane precedenti. Più precisamente, il 48% dichiara vendite maggiori rispetto al 2017, il 48% uguali e il 4% minori. Non c’è niente da enfatizzare tuttavia, complessivamente, è fra i migliori risultati degli ultimi anni”. “Per l’80% del campione si consolida la tendenza ad acquistare negli ultimi giorni - spiega il presidente della Confesercenti Cesenate – ed un ulteriore 18% nell’ultima settimana mentre solo il 2% degli esercenti afferma di aver effettuato vendite natalizie con almeno due settimane di anticipo”. “Il miglior andamento – interviene il direttore della Confesercenti Cesenate, Graziano Gozi - è segnalato dai ristoranti e bar e dal comparto alimentare, con particolare interesse per i prodotti del territorio. Un fenomeno correlato ai tradizionali cenoni ma anche alla scelta di fare regali con prodotti alimentari di qualità. Bene anche l’elettronica. Abbigliamento e calzature, dopo diversi anni di diminuzione, hanno segnalato il mantenimento dei risultati dell’anno precedente”. “Per le categorie maggiormente coinvolte – conclude Gozi – confidiamo ora nella possibilità offerta dai saldi di fine stagione che inizieranno il prossimo 5 gennaio. Una grande opportunità che molti consumatori stanno aspettando”.
