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29 settembre 2017
Confesercenti presenta l’indagine sul Turismo 2017
Il modello turistico romagnolo, prospettive e sviluppo.
Il 28 settembre, nella sede di Cesenatico, Confesercenti ha presentato l’indagine sul turismo 2017 che pone al centro della riflessione il modello turistico romagnolo, il suo sviluppo e le opportunità di crescita economica. Erano presenti all’incontro il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, l’assessore al Turismo di San Mauro Pascoli, Stefania Presti, l’assessore al Turismo di Gatteo, Roberto Pari e gli organi dirigenti di Confesercenti, in modo particolare delle sedi del mare.
“Dai dati raccolti dall’indagine, su un campione di 100 imprese - interviene Fabrizio Albertini, presidente della sede Confesercenti di Cesenatico-Gatteo a Mare -, emerge una stagione turistica certamente buona. Il meteo ha tenuto, il contesto internazionale ha facilitato la scelta Italia come meta turistica e il modello a basso costo tipico della Romagna ci ha consegnato un +6% di media sia negli arrivi che nelle presenze”.
“Ciononostante – prosegue Albertini - facciamo i conti, sempre con maggiore consapevolezza, di avere a che fare con una richiesta di vacanza che ha una resa minima e il commercio è il comparto che ne subisce il danno maggiore essendo, purtroppo,  l’ultimo anello di una catena che molto spesso trova nel all inclusive il punto di riferimento ottimale”.
La provocazione lanciata da Albertini agli amministratori pubblici presenti è proprio questa: il nostro modello turistico non è superato, regge, ma con difficoltà sempre maggiori, come riuscire a dare la svolta?
Gli amministratori presenti hanno molto apprezzato il risultato dell’indagine Confesercenti ed accolto favorevolmente lo spirito dell’iniziativa. Il sindaco di Cesenatico Gozzoli ha poi sintetizzato con chiarezza alcuni passaggi necessari e urgenti che permetterebbero un cammino verso un modello turistico rinnovato: politica dei trasporti, incentivi economici e volumetrici per le strutture ricettive, un piano urbanistico moderno con minor impatto ambientale.
Dall’indagine è emerso un contesto abbastanza ottimista, non a caso un numero importante del campione intervistato (quasi il 60%) ha risposto che intenderà fare investimenti nella propria struttura a breve o medio temine; inoltre il 42% del campione sostiene che nel 2017 ha assunto un numero superiore di lavoratori dipendenti rispetto al 2016. Purtroppo, nota dolente, la ricerca riporta fermamente  la continua ridotta capacità di spesa da parte dei consumatori.

Le conclusioni del momento di confronto sono state a cura di Cesare Soldati, presidente della Confesercenti Cesenate. “Il modello turistico romagnolo – ha commentato Soldati - ha retto il colpo della crisi economica e di mercato con grande forza, gli imprenditori possono e devono, insieme alle Amministrazioni comunali, condividere le strategie di sviluppo perché solo facendo squadra si arricchisce il territorio a vantaggio di tutti. Il cambiamento non è mai dietro l’angolo e soprattutto si parla di buon turismo solo quando tutte le categorie sono incluse, ricettivo, balneare e commercio”.