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28 gennaio 2016
Lettera aperta al sindaco di Cesena: Festival del Cibo di Strada, serve una nuova location
Lettera aperta al Sindaco del Comune di Cesena
Dal 2000 la nostra città ospita il Festival Internazionale del Cibo di Strada, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in itinere. Una manifestazione conosciuta ed apprezzata, imitata da molte altre realtà. Il Festival di Cesena è il primo, autentico ed originale, tanto che la nostra città è stata definita “Capitale del Cibo di strada”. Nel tempo sono arrivati riconoscimenti e collaborazioni in Italia ed all’estero grazie alla meticolosa attenzione nella selezione delle delegazioni e delle materie prime utilizzate per la preparazione dei cibi. Anno dopo anno il Festival è cresciuto e nel tempo si sono resi necessari spostamenti di location in grado di contenere  un pubblico in continuo aumento. Da diverse edizioni la manifestazione si svolgeva in Piazza della Libertà per estendersi in una parte di Corso Mazzini e Piazza Giovanni Paolo II. Tali spazi, pur ampi, si sono dimostrati insufficienti in particolare in occasione dell’edizione Internazionale dell’evento. In base alla cadenza biennale, per il 2016 è prevista nuovamente l’edizione Internazionale del Festival ed una Piazza, quella della Libertà, che già poneva problemi  di spazio, è occupata dal cantiere per la sua riqualificazione. Come organizzatori, da tempo ci siamo preoccupati ricercando e valutando le possibili alternative. Abbiamo iniziato con Viale 4 Novembre e la suggestiva cornice del lungofiume fra Ponte Nuovo e Ponte Vecchio ma l’opzione si è dimostrata non percorribile per (comprensibili) motivi connessi al funzionamento del CAPS. In seguito abbiamo individuato uno spazio che credevamo idoneo e richiesto la disponibilità del parcheggio Piersanti Mattarella, fra la stazione e Viale Bovio, ma la soluzione è risultata non percorribile per l’alto numero di abbonati al parcheggio e, soprattutto, per l’utilizzo intensivo durante gli orari di funzionamento degli adiacenti Istituti Scolastici. Abbiamo, infine, valutato l’ipotesi dell’area adibita a parcheggio di fronte all’ippodromo ma questa ipotesi andrebbe a confliggere con l’utilizzo degli spazi per il parcheggio di scambio ed anche per il Luna Park ma, ancor di più, significherebbe allontanare la manifestazione dal cuore pulsante del centro storico, a cui terremmo a restare vicini. Per correttezza facciamo presente che le dirigenze di Fiera e HippoGroup cesenate si sono mostrate disponibili a concedere rispettivamente i padiglioni di Pievesestina e gli spazi interni dell’ippodromo, ma come organizzatori, anche in questo caso, riteniamo preferibile proseguire l’esperienza su un’area aperta e soprattutto pensiamo che il Festival sia tutt’uno con la città e andrebbe collocato in centro o nelle sue immediate adiacenze. A questo proposito, l’unica soluzione con dimensioni adeguate sarebbe in Piazza del Popolo, utilizzando anche l’adiacente Piazza Amendola. Come noto, però, percorrere una strada di questo tipo ci sembra impossibile per il disagio che ne deriverebbe per gli operatori del mercato ambulante, che dovrebbe essere fortemente rimodulato per due giornate (un mercoledì ed un sabato). Sarebbe bello pensare a forme di collaborazione fra Festival e operatori ambulanti poiché si darebbe vita a una manifestazione unica ed innovativa, di grande impatto per tutti i visitatori. Una scelta di questo tipo avrebbe senso solo se concertata e con il coinvolgimento fattivo degli operatori. Pertanto la soluzione ci pare difficilmente percorribile e, in ogni caso, è sostanzialmente nelle mani dell’Amministrazione. Per il Festival si sta quindi ponendo, seriamente, il problema della ubicazione e della sua conseguente realizzazione. Ci stiamo a questo punto chiedendo se c’è l’interesse della città verso l’iniziativa o se, al contrario, rappresenti una seccatura, come più di una volta qualcuno ha sostenuto. I tempi stringono e dobbiamo andare velocemente all’individuazione di un’area idonea ad ospitare il Festival. Restiamo quindi in attesa di un’indicazione di disponibilità da parte dell’Amministrazione a fissare, quanto prima, un incontro congiunto per valutare una volta per tutte le possibilità di collocazione alternativa del Festival nella città di Cesena.