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26 gennaio 2017
Graziano Gozi: applicare la Diffida amministrativa è un atto positivo per le imprese
Il provvedimento sulla cosiddetta Diffida Amministrativa riguardante le modalità operative della Polizia Municipale verso gli operatori è accolto con soddisfazione dalla Confesercenti Cesenate.
“Siamo particolarmente soddisfatti – commenta Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate – che finalmente si introduca a Cesena la Diffida amministrativa. Un provvedimento che abbiamo sollecitato molto e che riteniamo sia un atto positivo per andare incontro alle imprese rispettandole”.

La Diffida amministrativa prevede, in caso di violazioni in materia di commercio, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, un avvertimento prima di passare alla sanzione vera e propria. Così, commercianti, gestori di pubblici esercizi e artigiani che si trovano a non rispettare per varie cause il regolamento non saranno costretti a subire immediatamente, come spesso è accaduto in passato, una sanzione, ma riceveranno un richiamo con la richiesta di regolarizzare la loro posizione entro un termine di 10 giorni. La sanzione scatterà solo nel caso in cui l’impresa non si sia adeguata entro i termini previsti. Il Comune si adegua così alla Legge Regionale del 24.05.2013 che prevede proprio, in caso di infrazione di pubblici esercizi, commercianti e artigiani, un avvertimento prima di passare alla vera e propria sanzione.

“La nuova disciplina – continua Gozi - stabilisce una procedura innovativa che prevede un invito formale a sanare un'eventuale posizione irregolare, entro un preciso limite di tempo, prima di attuare procedimenti sanzionatori. Attualmente non era ancora stata applicata dal Comune di Cesena e per questo motivo la Confesercenti non può che essere soddisfatta per l’applicazione di questa norma che può divenire uno strumento effettivo e di aiuto a imprese e commercianti”. "E' importante – conclude il direttore della Confesercenti Cesenate - che il Comune interpreti questa norma come una modalità di concreto ausilio per gli operatori e la attuino anche sul nostro territorio. Ci auguriamo che anche i Comuni del circondario introducano celermente questo provvedimento, un atto di civiltà che aiuta le imprese a mettersi in regola senza essere immediatamente multate con sanzioni insostenibili per irregolarità dovute spesso a un eccesso di regole faticose da seguire”.