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07 febbraio 2016
Il direttore Graziano Gozi: raccolta firme per la diminuzione degli affitti
Prosegue e si amplia la raccolta firme della Confesercenti Cesenate
A tre settimane dal suo avvio, la petizione della Confesercenti Cesenate sul tema “caro affitti” supera le 100 adesioni di imprese che ravvisano questo tema come uno di quelli più importanti per superare la crisi economica. La diminuzione dei fatturati e, ancora più la diminuzione di utile d’impresa sembrano sempre più connotarsi come un dato strutturale e permanente, vale a dire che nei prossimi anni, anche in presenza di miglioramenti, difficilmente conosceremo il ritorno di marginalità come nel periodo precedente la crisi. Attraverso il nostro Centro Studi, abbiamo osservato un campione di cinquanta attività commerciali del centro storico e della periferia analizzando il costo dell’affitto in relazione alla superficie dell’attività e verificando l’impatto dell’affitto rispetto al volume d’affari dell’impresa. Per il 54% delle aziende esaminate, l’affitto incide fino al 10% del fatturato; per il 20% del campione incide fra il 10 ed il 15% del volume d’affari e per il 26% l’affitto pesa per oltre il 15% del fatturato. In particolare per questa ultima fascia di imprese, il costo per l’affitto mette in difficoltà la tenuta dell’azienda sul mercato. All’affitto, infatti, vanno sommate tutte le imposte, il costo del personale ed altri costi di vario genere. Premettendo che il dato non è omogeneo e che le differenze sono rilevanti fra le zone del centro storico o le diverse frazioni della città, in linea di massima, il costo dell’affitto si aggira fra i 200 ed i 250 euro per metro quadro all’anno in centro storico e fra i 100 ed i 200 euro in periferia. Cosa significa? Che per una superficie di 50 mq in centro l’affitto è di circa 1.000 euro al mese e per 50 mq in periferia il costo è di circa 700 euro al mese. Affrontare la questione “caro affitti” è di fondamentale importanza per più motivi: garantire una sufficiente redditività alle imprese esistenti; permettere alle nuove imprese di avviare la propria attività con canoni di locazione accessibili; contrastare il fenomeno delle vetrine sfitte. Per questi motivi la raccolta di firme prosegue. È possibile firmare la petizione rivolgendosi presso la Confesercenti in Viale 4 Novembre 145 a Cesena e, dalle prossime settimane, la raccolta sarà estesa ad altri Comuni del comprensorio cesenate.

Graziano Gozi, direttore Confesercenti Cesenate

Vanni Zanfini, presidente Confesercenti sede di Cesena